
21 Mag Atti dichiarativi di impresa familiare
Affrontare il problema del trattamento tributario degli atti stipulati per la enunciazione di impresa familiare o per la predeterminazione delle quote di partecipazione agli utili nell’ambito di imprese esercitate con le modalità e le caratteristiche previste e disciplinate dall’articolo 230 bis del codice civile impone il preventivo sommario esame, sotto il profilo civilistico, dell’istituto della impresa familiare, quale definita appunto all’articolo 230 bis del codice civile. E’ indubbio che la impresa familiare costituisce una figura giuridica residuale, la quale sorge e viene disciplinata dalla norma codicistica sopra richiamata in tutte le fattispecie giuridicamente meritevoli di attenzione nelle quali assume rilievo la prestazione continuativa, da parte di uno o più familiari, nei limiti di parentela ed affinità indicati al terzo comma dell’articolo 230 bis del codice civile, della propria attività di lavoro nell’impresa della quale sia unico titolare un soggetto persona fisica o nella famiglia di quest’ultimo, e non sia invece configurabile un diverso legame giuridico, altrimenti inquadrabile in un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata, in un’associazione in partecipazione o in un contratto societario.